Roma, 29 mar. (LaPresse) – L’attacco al Crocus City Hall, nella regione di Mosca, di venerdì scorso, rivendicato dallo Stato Islamico e nel quale sono morte oltre 140 persone, non sarebbe stato possibile senza “il supporto” dell’intelligence di Stati stranieri. Lo ha affermato il portavoce del partito di governo turco Akp, Omer Celik, citato dalla tv Trt su X. L’attentato, ha affermato Celik, “non sarebbe potuto accadere senza il supporto dell’intelligence di Paesi stranieri”.

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