San Paolo (Brasile), 19 mar. (LaPresse/AP) – La polizia federale brasiliana ha accusato l’ex presidente Jair Bolsonaro di associazione a delinquere e di aver falsificato i dati relativi al certificato sulla vaccinazione anti Covid-19, segnando la prima incriminazione per il leader dell’estrema destra brasiliano. La Corte Suprema ha reso noto oggi l’atto d’accusa della polizia che sostiene che Bolsonaro e altre 16 persone abbiano inserito informazioni false nel database della sanità pubblica per far credere che lui, sua figlia dodicenne e diverse altre persone della sua cerchia avessero ricevuto il vaccino anti Covid-19. La polizia lo accusa di aver manomesso il database nel dicembre 2022, poco prima di recarsi negli Stati Uniti, per cui all’epoca era necessario un certificato di vaccinazione all’ingresso.

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