Roma, 29 feb. (LaPresse) – “In sostanza, il rischio di incidenti e di scontri è pari a zero se i manifestanti non pongono in essere comportamenti pericolosi o violenti, rispettando le regole”. Lo ha detto il ministro dell’Interno, Matteo Piantedosi, riferendo in Aula alla Camera a seguito degli scontri avvenuti tra manifestanti e forze dell’ordine a Firenze e a Pisa. “Il rispetto delle regole, infatti, agevola il dialogo tra gli organizzatori e gli uffici delle questure, in modo che ogni evento possa svolgersi senza fraintendimenti forieri di possibili tensioni – ha proseguito -. D’altro canto, è anche utile a prevenire possibili tentativi di infiltrazione da parte di soggetti di area antagonista o estremista che, come dimostra l’esperienza storicamente maturata sul campo, possono arrivare a condizionare fortemente le modalità della protesta, facendo, non di rado, uso della violenza e cercando, in tali occasioni, spazi di visibilità”.

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