Pescara, 27 feb. (LaPresse) – “La Sardegna, dopo 5 vittorie consecutive una sconfitta ci può stare. Quando il popolo vota ha sempre ragione. Non cambia il mio impegno di ministro con i sardi. Quindi la ferrovia Nuoro- porto di Cagliari, quello di Oristano, la diga, i collegamenti, continueró ovviamente e giustamente a fare tutto quello che i sardi si aspettano e meritano. Quando si vince si vince tutti insieme quando si perde si perde tutti insieme. Certo i numeri dicono che il centrodestra ha aumentato i voti rispetto alle politiche, che la Lega e il partito Sardo d’azione sono cresciuti di 3 punti. Però ha vinto la candidata dei 5 stelle in democrazia è giusto Così bisognerà analizzare il voto soprattutto nelle città dove la sinistra ha vinto con forte distacco mentre il centrodestra ha vinto nelle province e nei piccoli comuni e nelle città penso a Cagliari ha vinto abbondantemente il centrosinistra e quindi su questo occorrerà fare una riflessione “. Lo ha detto il leader della Lega Matteo Salvini commentando l’esito delle elezioni regionali in Sardegna che hanno visto imporsi Alessandra Todde, candidata alla presidenza per M5s-Pd con il 45,3 per cento di preferenze, su Paolo Truzzu del centrodestra con il 45,1 per cento. Renato Soru della Coalizione sarda ha ottenuto circa l’8,6 per cento di preferenze e Lucia Chessa con l’1 per cento candidata per Sardigna R-esiste. Fratelli d’Italia ha annunciato il riconteggio in tribunale in alcuni paesi dell’isola probabilmente a Luras in provincia di Sassari e Narcao in provincia Sud Sardegna. “Quando si perde non è colpa di uno – ha aggiunto – sicuramente aver perso di tanto a Cagliari piuttosto che a Sassari deve farci riflettere e lavorare ancora di più. Ripeto io quando perdo lavoro un’ora in più, non un’ora in meno e oggi sono qua – ha continuato – Domani saró al ministero a Roma, poi sarò in Lombardia, ci rivediamo sabato e domenica in Abruzzo. C’è l’occasione di rivincere, subito. Il 10 marzo in Abruzzo dove sono assolutamente ottimistasua come centrodestea che come risultato della lista Lega – ha concluso riferendosi al candidato presidente uscente Marco Marsilio – Ogni tanto cadere può servire a fare un esame di quello che puoi fare di più e meglio però non do la colpa a Truzzu o a un singolo partito. È un voto sardo per i sardi come il voto in Abruzzo sarà un voto per gli abruzzesi”.

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