Milano, 27 feb. (LaPresse) – Dopo le elezioni in Sardegna, “le analisi che sono state fatte a caldo, per quello che abbiamo fatto noi, mi sembra che non riflettano la realtà. Faccio un esempio: fermo restando che le elezioni le ha vinte Alessandra Todde, il centrodestra è cresciuto e il centrosinistra più il M5S sono calati. Paolo Truzzu è stato penalizzato dal voto disgiunto? È una cosa non vera”. Così a LaPresse il sondaggista Carlo Buttaroni, presidente dell’Istituto di ricerca Tecnè. “Do qualche dato: Truzzu, rispetto alla coalizione, ha perso – ha aggiunto – 5mila voti, quindi pochissimi rispetto a tutti i voti che ha raccolto, 327mila voti. In realtà, Todde ha ottenuto 40mila voti in più della sua coalizione, ma perché hanno votato soltanto il presidente. La coalizione nel complesso ha perso voti. Rispetto alle elezioni politiche, centrosinistra e M5S hanno perso poco, 4mila voti, ma il centrodestra ne ha guadagnati complessivamente 50mila. Questa vittoria è stata determinata quasi esclusivamente dalla capacità di Todde di andare oltre la sua coalizione”. “Il voto disgiunto non ha penalizzato particolarmente Truzzu, ha premiato invece Todde che ha guadagnato 40mila voti in più della sua coalizione ma non è che li ha presi a Truzzu, solo una minima parte. In realtà, Todde è andata molto oltre la sua coalizione”, ha sottolineato.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata