Roma, 26 feb. (LaPresse) – “Guardando ai testi, emerge che è vero che c’è una risposta ad una nostra richiesta di patente a punti ma si chiama ‘patente a crediti’ e ha un’impostazione diversa: la vita di un lavoratore vale 20 crediti, si può lavorare con 15 e 5 si recuperano con un corso di formazione. C’è una valutazione che a noi sembra lontana dal rispetto delle vite umane e dalla necessità di intervenire con investimenti e risorse su un tema che è una strage”. Lo ha detto il leader della Uil, Pierpaolo Bombardieri, al termine del confronto sulla sicurezza sul lavoro con il governo a Palazzo Chigi.

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