Milano, 23 feb. (LaPresse) – “Un investigatore ha chiamato la madre di Alexei Navalny un’ora fa e le ha dato un ultimatum. O accetta un funerale segreto senza un addio pubblico entro 3 ore o Alexei sarà sepolto nella colonia” in cui era detenuto e in cui è morto. È quanto fa sapere la portavoce del dissidente, Kira Yarmish. “La donna si è rifiutata di negoziare perché non ha l’autorità di decidere come e dove seppellire suo figlio”, ha aggiunto Yarmish, “chiede di rispettare la legge, che obbliga gli investigatori a consegnare il corpo entro due giorni dall’accertamento delle cause della morte. Secondo i documenti medici che ha firmato, questi due giorni scadono domani. Insiste affinché le autorità permettano che il funerale e la cerimonia commemorativa si svolgano secondo le usanze”.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata