Milano, 23 feb. (LaPresse) – La madre di Alexei Navalny, Lyudmila Navalnaya, ha fatto causa agli investigatori per profanazione della salma del figlio. L’avvocato di Lyudmila Navalnaya ha presentato un’istanza al dipartimento Yamal del Comitato investigativo con la richiesta di avviare un procedimento penale contro gli investigatori del dipartimento ai sensi dell’articolo 244 del Codice penale russo(“profanazione di salma”). Lo fa sapere il collaboratore del dissidente, Ivan Zhdanov, che ha pubblicato i documenti in cui si legge che “secondo i canoni ortodossi, è consuetudine seppellire il corpo del defunto il terzo giorno. A oggi sono passati otto giorni dalla morte di Navalny, ma finora il corpo non è stato sepolto”.

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