Milano, 13 feb. (LaPresse) – Più in generale “la pericardite è una malattia infiammatoria di origine virale che può colpire chiunque, soggetti sani o soggetti che hanno già avuto delle patologie. Ci sono diverse forme di pericardite ma è una malattia che si può tendenzialmente curare. Ad ogni modo non è una malattia che non va trascurata, perché può anche cronicizzarsi. All’inizio è fastidiosa, però tra le malattie è una di quelle curabili”, spiega Carugo. L’origine “è virale, è una forma infettiva. Ne abbiamo avute tante durante il Covid e tante ne stiamo vedendo anche in questo periodo. Molto spesso, purtroppo, sono dei virus sconosciuti”, rimarca il medico. La permanenza dei pazienti in ospedale “dipende da persona, può andare da pochi giorni a una settimana o più, a seconda dell’intensità delle infiammazioni. In genere, però, non sono dei ricoveri lunghi. I farmaci utilizzati sono sicuramente gli antinfiammatori, però bisogna capire qual è la causa”, specifica ancora il cardiologo. Quanto al decorso, “molto dipende anche dalle difese immunitarie. Se una persona ha delle buone difese immunitarie la risposta è forte. E conoscendo il ‘fisico’ della persona, spero che la risposa sia adeguata”, conclude Carugo.

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