Roma, 7 dic . (LaPresse) – “Su 24 tracce ritrovate sul nastro che chiudeva alla base il sacchetto di plastica che avvolgeva il capo si Serena, tre erano costituite da legno e colla”. Così il luogotenente del Ris dei carabinieri, Rosario Casamassima, consulente della procura, nel corso dell’udienza del processo sull’omicidio di Serena Mollicone davanti ai giudici della corte d’Assise d’Appello di Roma. Nell’udienza di oggi i consulenti dovranno illustrare e spiegare la compatibilità della porta di legno della stazione dei carabinieri di Arce, considerata l’arma del delitto, con la frattura sul cranio della vittima.

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