Roma, 7 dic . (LaPresse) – È stata rinviata al 10 luglio del 2024 l’udienza che vede imputato Roberto Saviano per diffamazione nei confronti del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini. I fatti si riferiscono ad un post pubblicato da Saviano sui social, dove definì Salvini il “ministro della mala vita” citando una definizione che Gaetano Salvemini riservò a Giovanni Giolitti, “perché utilizzava il Sud Italia come bacino di voti, dimenticandolo una volta vinte le elezioni”. Il rinvio è stato motivato dal fatto che Salvini, a causa di una conferenza online sulle ferrovie calabresi e per un pranzo di beneficenza non poteva essere in aula, come scritto nel documento inviato al tribunale per l’impedimento. L’avvocato di parte civile aveva chiesto l’applicazione di una multa nei confronti del ministro Salvini, poiché secondo il legale non sarebbero motivo validi per un rinvio. Il giudice ha rinviato a luglio.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata