Milano, 5 dic. (LaPresse) – “La presidente Meloni e il governo ha gettato la maschera. La maggioranza ha voltato le spalle a 3,6 milioni di lavoratrici e lavoratori, che hanno dichiarato di vergognarsi per la condizione in cui sono con buste paga da fame. Noi, invece, riteniamo che oggi chi si deve vergognare è chi ha votato no a questa legge, che è stata fatta a pezzi. Con questa modalità della legge delega si prende proditoriamente in giro tutta questa platea di lavoratrici e lavoratori. Questo gesto proditorio non lo compirete in mio nome e nel nome del M5S. Per questa ragione ritiro la firma da questo provvedimento, perché state facendo carta straccia del salario minimo legale”. Così il presidente del M5S, Giuseppe Conte, che in Aula ha strappato il testo del provvedimento, dopo la bocciatura dell’emendamento presentato dalle opposizioni. “Questa battaglia è stata, con questo voto, rallentata, ma noi la vinceremo, il Paese è con noi”, ha aggiunto. 

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