Roma, 5 dic. (LaPresse) – “Giulia guardo il cielo e ti vedo in mezzo alle stelle insieme alla mamma, so che sarai con me e continuerai a essere il mio angelo custode perché in fin dei conti lo sei sempre stata”. Così Elena Cecchettin intervenendo nella chiesa di San Martino a Saonara, in provincia di Padova, dove si sta tenendo una cerimonia intima per dare l’ultimo saluto alla 22enne, uccisa dal suo ex fidanzato Filippo Turetta. “Ci sono tante parole che potrei dire in questo momento ma ho deciso che voglio regalarvi un pezzo di Giulia, di quella persona fantastica come la conoscevo io. Sperando che vi lasci il segno come ha fatto con me”, ha detto Elena in lacrime. La sorella di Giulia ha raccontato che, insieme a sua sorella facevano “delle passeggiate lunghissime e non volevamo mai tornare”. Elena ha poi raccontato ai presenti che Giulia collezionava “scatole di latta solo per riempirle con altre scatole, Giulia aveva la scatola delle scatole” e di quando “si dimenticava sempre le chiavi” e della sua passione per “le macchine vecchie”, così come delle loro passeggiate e della passione condivisa per il disegno. “Giulia era la mia sorellina ma era anche la mia sorella maggiore. Mi diceva sempre cosa dovevo fare quando non ero sicura”, ha detto ancora Elena in lacrime.

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