Roma, 4 dic. (LaPresse) – “Oggi è una bella giornata, ringraziamo tutti”. È la prima dichiarazione di Paola Deffendi, la madre di Giulio Regeni, a margine del tribunale dopo la decisione del Gup di Roma, Roberto Ranazzi, di rinviare a giudizio il generale Sabir Tariq, i colonnelli Usham Helmi, Athar Kamel Mohamed Ibrahim, e Magdi Ibrahim Abdelal Sharif, i quattro 007 egiziani accusati di sequestro di persona, lesioni gravissime e omicidio aggravato dalla tortura nei confronti del ricercato friulano, Giulio Regeni, assassinato al Cairo in Egitto nel 2016.

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