Milano, 30 nov. (LaPresse) – “Quanto accaduto è un episodio grave ma che non può essere risolto con l’ennesima condanna di maniera alle nuove generazioni – ha aggiunto il governatore -. Ci sono adulti che non possono chiamarsi fuori. Viviamo in una società in cui ci sono alcuni giovani che non accettano le regole ma anche adulti, come i genitori che si ribellano ai provvedimenti scolastici negativi verso i loro figli o protestano minacciosamente contro i sanitari in un ospedale. Sono atteggiamenti, per fortuna rari, che mettono in discussione, però, il nostro patto sociale. Ancora una volta la risposta non può essere affidata esclusivamente alla scuola e alle istituzioni, ma deve coinvolgere tutta la comunità a cominciare dalle famiglie. Non possiamo accettare che si verifichino simili situazioni, per rispetto verso gli insegnanti che sono una colonna portante della nostra società e affinché riguardo a un mondo di ragazzi che studiano e lavorano responsabilmente, che vivono con senso civico e si interessano al sociale, che coltivano hobby e sviluppano il loro talenti prevalgano solo le narrazioni negative”.

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