Tajani: "Grazie al governo sarà aperto in stagione invernale"

Si riducono da 15 a 7 le settimane di durata dei lavori che interesseranno il traforo del Monte Bianco. A comunicarlo è stato il ministro dei Trasporti francese, Clément Beaune. “I lavori al traforo del Monte Bianco potranno iniziare, non proprio lunedì, ma un po’ più tardi” e si protrarranno “per diverse settimane” perché “con l’Italia, ne abbiamo discusso ieri, ridurremo il periodo dei lavori” di manutenzione “di quest’autunno nel tunnel del Monte Bianco. Si parlava di 15 settimane, quindi circa 4 mesi di lavori, ma si ridurranno a circa 7 settimane”, ha detto Beaune intervistato dall’emittente radiofonica locale France Bleu Pays de Savoie 13 giorni dopo la frana del 27 agosto in Savoia, nella valle di Maurienne, che ha portato alla chiusura della parte dell’autostrada A43 compresa fra Saint-Michel-de-Maurienne e Modane e alla chiusura del tunnel del Fréjus ai mezzi pesanti. “Il calendario sarà specificato nei prossimi giorni, quindi la chiusura del Traforo del Monte Bianco sarà leggermente posticipata e un po’ più breve”, ha sintetizzato il ministro. 

Tajani: “Grazie al governo sarà aperto in stagione invernale”

Grazie al lavoro del governo italiano, il traforo del Monte Bianco rimarrà aperto durante la stagione invernale“. Così il vicepremier e ministro degli Esteri Antonio Tajani a Rai Isoradio. “Il tunnel del Monte Bianco rimarrà aperto anche durante la stagione invernale, molto importante per l’afflusso di turisti ma anche per le nostre imprese“, ha detto il vicepremier, aggiungendo che “i lavori importanti si faranno il prossimo anno” e che “nel 2022 ci sono stati 4,5 milioni di arrivi di turisti dalla Francia”. Tajani, dunque, ha spiegato che “i lavori di ordinaria manutenzione andranno avanti, quelli strutturali verranno rimandati, perché non sappiamo ancora bene come andrà per il Frejus“.

Tajani: “Il 25 settembre a Parigi per raddoppio tunnel”

Dal ministro anche un altro annuncio: “Il governo insisterà, io il 25 settembre sarò a Parigi per incontrare la ministra degli Esteri Catherine Colonna, per raddoppiare il tunnel del Monte Bianco”. E in seguito, “il 31 ottobre ho convocato il Comitato transfrontaliero a Torino per affrontare anche questo problema, cercheremo di convincere i francesi, che non mi sembrano ancora convinti di una seconda canna del tunnel“. 

 

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