Milano, 18 mag. (LaPresse) – La Duma, la camera bassa del parlamento russo, ha approvato emendamenti in terza e ultima lettura che consentiranno alle autorità russe di condurre deportazioni “forzate e controllate” di persone dai territori in cui è imposta la legge marziale. Lo riporta il sito ufficiale della Duma, come spiega Novaja Gazeta Europe. Ad oggi la Russia ha introdotto la legge marziale in tutti i territori occupati dell’Ucraina, a eccezione della Crimea. Il disegno di legge consentirà alle autorità di detenere persone per 30 giorni per aver violato “divieti e restrizioni” imposti da Mosca nelle aree sopracitate.

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