Roma, 31 mar. (LaPresse) – “La natura esistenziale delle minacce alla sicurezza e allo sviluppo del nostro Paese, create dalle azioni di Stati ostili, è riconosciuta. Gli Stati Uniti d’America sono il principale promotore e conduttore della linea anti-russa”. Così il ministro degli Esteri di Mosca, Sergei Lavrov, spiegando il nuovo Concetto di politica estera redatto dal Cremlino. “In generale – ha aggiunto – la politica dell’Occidente, volta a indebolire la Russia in ogni modo, si può definire come una guerra ibrida di nuovo tipo”.

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