Milano, 28 mar. (LaPresse) – “Riteniamo che questo fenomeno” dei cibi sintetici, “se dovesse riuscire ad imporsi sui mercati, cioè la produzione all’interno di bioreattori più simili a stalle o a luoghi in cui si coltiva, produrrebbe maggiore disoccupazione. Ci sarebbero più rischi nella biodiversità. Sarebbe meno conveniente investire sull’allevamento. Vediamo anche un rischio di ingiustizia sociale”. Lo ha detto il ministro dell’Agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, Francesco Lollobrigida, in conferenza stampa a Palazzo Chigi al termine della riunione del Consiglio dei ministri, commentando il via libera al ddl per il divieto di produzione e di immissione sul mercato di alimenti e mangimi sintetici.

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