Milano, 20 mar. (LaPresse) – In Francia il governo guidato dalla premier Elisabeth Borne è sopravvissuto al primo dei due voti di sfiducia in programma per oggi in Parlamento in relazione alla contestata riforma delle pensioni che prevede l’innalzamento dell’età pensionabile da 62 a 64 anni. La mozione trasversale non ha raccolto i 287 voti necessari per far cadere il governo, fermandosi a 278 voti favorevoli. È improbabile che la seconda mozione di sfiducia, presentata dall’estrema destra, raccolga i voti necessari a far cadere il governo. Se il governo sopravviverà anche al voto sulla seconda mozione di sfiducia, la riforma sulle pensioni verrà considerata adottata.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata