Milano, 9 mar. (LaPresse) – “Vi è un intervento estremamente severo nei confronti degli scafisti e anche di chi promuove e finanzia la tratta di persone. Si articola in tre momenti: il primo è un inasprimento delle pene, aumentate in misura consistente, ma soprattutto vi è una nuova fattispecie che punisce da 20 a 30 anni di reclusione, il massimo possibile, quando deriva, come conseguenza non voluta parte degli scafisti, la morte o la lesione grave o gravissima di più persone. Se la conseguenza fosse voluta ci troveremmo di fronte alla fattospecie di omicidio aggravato”. Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nella conferenza stampa post Consiglio dei ministri a Cutro. “La terza novità – ha aggiunto Meloni – è costituita dall’allargamento di giurisdizione penale dello Stato italiano. Quando l’imbarcazione è diretta verso il territorio nazionale, anche se il disastro si verifica in acque extranazionali, la giurisdizione penale italiana viene affermata”, ha aggiunto Nordio.

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