Cutro, 9 mar. (LaPresse) – “La norma principale” del dl sui migranti approvato in Cdm a Cutro “prevede un aumento delle pene e l’introduzione di una nuova fattispecie di reato relativa a morte e lesioni gravi in conseguenza del traffico di clandestini. Prevede una pena fino a 30 anni di reclusione nel caso muoiano delle persone, come a Cutro”. Così la premier Giorgia Meloni nel corso della conferenza stampa al termine del Consiglio dei ministri svolto a Cutro. Il reato, aggiunge, sarà “perseguito dall’Italia anche se commesso al di fuori dei confini nazionali. Consideriamo questo un reato universale, li cercheremo ovunque”.

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