Milano, 6 feb. (LaPresse) – “Ci sono aree che non sono state raggiunte, in particolare quelle rurali, più a nord da dove ci troviamo; abbiamo saputo di problemi nell’approvvigionamento di acqua e va ricordato che era già in corso un’epidemia di colera fino a qualche settimana fa e ci sono ancora dei casi. Si aggiungono crisi su crisi in questo Paese”. Lo racconta a LaPresse il capo missione dell’organizzazione umanitaria Intersos in Siria, Pietro Caburrosso, che si trova nel Governatorato di Hama a 260 chilometri a sud dall’epicentro del terremoto che ha già fatto oltre 1.500 vittime fra Turchia e Siria.

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