Milano, 3 feb. (LaPresse) – In caso di peggioramento delle sue condizioni di salute Alfredo Cospito ha precisato di non volere l’alimentazione forzata. L’anarchico, detenuto al 41 bis ora nel carcere di Opera, nel milanese, ha consegnato al Dap, tramite il suo legale l’avvocato Flavio Rossi Albertini la richiesta di non essere sottoposto a trattamenti forzati anche quando la situazione dovesse essere grave a causa dello sciopero della fame che dura da oltre 100 giorni. Cospito al momento ha smetto di prendere gli integratori e sta bevendo acqua con zucchero.

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