Roma, 2 feb. (LaPresse) – “Alfredo Cospito è un anarchico che è in carcere perché condannato per il reato di strage e perché ha sparato alle gambe di un dirigente di Ansaldo Nucleare. Cospito finisce al 41 bis perché durante la sua detenzione trovava il modo di mandare messaggi agli anarchici all’esterno dicendo di continuare la lotta e organizzarsi. Per questo finisce al 41 bis e comincia a fare lo sciopero della fame, perchè rifiuta l’istituto del carcere duro. La cosa interessante che non credo si sia notata è che nel 1991 Cospito era già in carcere, decise di fare lo sciopero della fame e venne graziato. Lo Stato lo ha graziato, lui è uscito ed è andato a sparare a della gente. Questo per capire che non stiamo parlando esattamente di una vittima per come la vedo io”. Così la premier Giorgia Meloni intervistata nella puntata di ‘Dritto e Rovescio’ in onda questa sera su Rete4.

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