Roma, 25 gen. (LaPresse) – Il fondo monetario internazionale rivede al ribasso le stime del Pil mondiale, che aumenterà del 4,4% quest’anno, lo 0,5% in meno delle previsioni di ottobre. E’ quanto si legge nell’aggiornamento del World economic outlook. “L’economia globale entra nel 2022 in una posizione più debole del previsto – si legge nel rapporto – con la diffusione della variante Omicron , i paesi hanno reimposto le restrizioni alla mobilità. L’aumento dei prezzi e e le interruzioni nell’offerta dell’energia hanno portato a un’inflazione più elevata e più ampia del previsto, in particolare negli Stati Uniti e molti mercati emergenti e economie in via di sviluppo. Il continuo ridimensionamento del settore immobiliare cinese e anche una ripresa dei consumi privati più lenta del previsto ha limitato le prospettive di crescita”. Nel 2023 il Pil aumenterà invece, secondo le stime, del 3,8%,lo 0,2% rispetto all’autunno scorso.

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