Milano, 22 set. (LaPresse) – “Da segnalare a fattor comune come i sodalizi mafiosi, avvalendosi sempre più delle possibilità offerte dalla tecnologia, si stiano orientando verso i settori del gioco d’azzardo (gaming) e delle scommesse (betting) realizzando circuiti paralleli a quello legale allo scopo sia di riciclare, sia di incrementare le cospicue risorse a disposizione”. E’ quanto emerge dalla Relazione Semestrale Dia, riferita al secondo semestre 2020.

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