ChatGPT 5 uscita anche in Italia, OpenAI: “È come parlare con un esperto”

E’ arrivata ChatGPT 5. OpenAI infatti ha rilasciato la quinta generazione della tecnologia di intelligenza artificiale che alimenta il programma informatico ChatGPT: un aggiornamento del prodotto che viene seguito con attenzione per valutare se l’IA generativa stia avanzando rapidamente o abbia raggiunto un plateau. ChatGPT5 arriva più di due anni dopo il rilascio di GPT-4 nel marzo 2023, dopo un periodo di intensi investimenti commerciali, entusiasmo e preoccupazioni sulle capacità dell’Intelligenza artificiale. In previsione di ciò, la rivale Anthropic ha rilasciato all’inizio della settimana l’ultima versione del proprio chatbot, Claude, altro programma di intelligenza artificiale che può conversare via chat con l’utente.

OpenAi e l’intelligenza artificiale generale (AGI)

Le aspettative sulla nuova versione del modello di punta di OpenAI, ChatGPT5, sono alte: l’azienda di San Francisco da tempo punta all’intelligenza artificiale generale, o AGI: una tecnologia che dovrebbe superare gli esseri umani nelle attività lavorative. OpenAI sta anche cercando di raccogliere ingenti somme di denaro per raggiungere questo obiettivo, in parte per pagare i costosi chip per computer e i data center necessari per costruire e gestire questa tecnologia.

Il CEO di OpenAI, Sam Altman, ha descritto il nuovo modello come un “passo significativo lungo il nostro percorso verso l’AGI”, per poi concentrarsi sull’usabilità del nuovo modello per i 700 milioni di persone che, secondo lui, utilizzano ChatGPT ogni settimana. Anche se per capire come sarà usato potrebbe volerci del tempo.

È come parlare con un esperto, un vero esperto con un dottorato di ricerca in qualsiasi campo, su richiesta”, ha detto Altman durante un evento di lancio trasmesso in diretta streaming giovedì 7 agosto, che si è concentrato principalmente sull’uso di ChatGPT nella programmazione.

ChatGPT 5 gratis: quando esce la nuova versione

Il nuovo modello è disponibile, con limiti di utilizzo, per qualsiasi account ChatGPT gratuito. Da subito, cioè dal 7 agosto 2025, GPT‑5 è disponibile per tutti gli utenti Plus, Pro, Team e Free, mentre l’accesso per Enterprise ed Edu sarà disponibile tra una settimana. Come per GPT‑4o, la differenza tra l’accesso gratuito e quello a pagamento è il volume di utilizzo. Gli abbonati Pro hanno accesso illimitato a GPT‑5 e accesso a GPT‑5 Pro. Gli utenti Plus possono usarlo agevolmente come modello predefinito per le domande quotidiane, con un impiego notevolmente superiore rispetto agli utenti gratuiti. Anche gli utenti Team, Enterprise ed Edu possono utilizzare GPT‑5 come modello predefinito per il lavoro quotidiano. Gli utenti della versione gratuita di ChatGPT potrebbero però dover attendere alcuni giorni prima che le funzionalità di ragionamento siano completamente disponibili. Se gli utenti gratuiti raggiungono i limiti di utilizzo di GPT‑5, passeranno a GPT‑5 mini, un modello più piccolo, più veloce e altamente performante che integra anche funzionalità di ragionamento.

ChatGPT 5 uscita anche in Italia, OpenAI: “È come parlare con un esperto”
SUQIAN, CHINA – AUGUST 07: In this photo illustration, the logo of GPT-5 is displayed on a smartphone screen on August 7, 2025 in Suqian, Jiangsu Province of China. OpenAI on August 7 announced GPT-5, its latest and most advanced AI model. (Photo by VCG/VCG via AP )

La sicurezza

I relatori di OpenAI hanno anche parlato dei miglioramenti nella sicurezza per rendere il chatbot “meno ingannevole” e impedirgli di produrre risposte dannose a prompt “formulati in modo intelligente” che potrebbero aggirare i suoi sistemi di protezione. L’Associated Press aveva infatti pubblicato uno studio che ha dimostrato come ChatGPT forniva informazioni pericolose su droghe e autolesionismo a ricercatori che si fingevano adolescenti. “Non credo che sia la fine del lavoro e che l’IA risolverà tutti i problemi dell’umanità, ma penso che ci sia ancora molto margine di miglioramento per loro e per altre persone in questo settore”, ha affermato John Thickstun, assistente professore di informatica alla Cornell University.

L’azienda OpenAI

OpenAI è nata nel 2015 come laboratorio di ricerca senza scopo di lucro per sviluppare in modo sicuro l’AGI, l’Intelligenza Artificiale Generale, e da allora ha costituito una società a scopo di lucro con una valutazione che è cresciuta fino a 300 miliardi di dollari. L’azienda ha cercato di cambiare la sua struttura da quando il consiglio di amministrazione ha destituito Altman nel novembre 2023. Quest’ultimo è stato reintegrato pochi giorni dopo.

OpenAi non ha ancora dichiarato di aver realizzato profitti, ma ha incontrato ostacoli nel tentativo di liberarsi dalle sue radici no profit, tra cui il controllo da parte dei procuratori generali della California e del Delaware, che supervisionano le organizzazioni no profit, e una causa legale intentata da Elon Musk, uno dei primi donatori e fondatori di OpenAI, che ora gestisce una propria società di IA. Più recentemente, OpenAI ha dichiarato che trasformerà la sua società a scopo di lucro in una società di pubblica utilità, che dovrà bilanciare gli interessi degli azionisti e la sua missione. OpenAI è la terza società privata più preziosa al mondo e un punto di riferimento per il settore dell’intelligenza artificiale.

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