Sinner oggi in campo a Vienna dopo polemiche Davis: ecco quando gioca

Sinner oggi in campo a Vienna dopo polemiche Davis: ecco quando gioca
Jannik Sinner al China Open, Pechino, 29 settembre 2025 (Photo by China Open Official 2025/VCG via AP)

L’azzurro, n°2 del mondo, debutta contro il tedesco Daniel Atlmaier

Jannik Sinner oggi debutta all’Atp Vienna 2025 (torneo che ha già vinto nel 2023). L’azzurro, n°2 del mondo, gioca i sedicesimi di finale contro il tedesco Daniel Altmaier, n°51 del ranking. In caso di vittoria dell’altoatesino, agli ottavi ci potrebbe subito essere il derby con Flavio Cobolli (n°22) che prima dovrà affrontare il ceco Tomáš Macháč (n°31). Il 24enne di Sesto Pusteria arriva all’appuntamento in Austria dopo le polemiche che lo hanno coinvolto: la sua decisione di rinunciare alle Finals di Coppa Davis 2025 ha infatti suscitato molte critiche.

Quando gioca Sinner

Sinner scende in campo oggi 22 ottobre non prima delle 17.30 sul campo principale dell’Atp Vienna 2025, torneo 500 che offre un montepremi complessivo di 2.736.875 euro.

Dove vedere la partita in tv

Il match tra Sinner e Altmaier, alla Wiener Stadthalle di Vienna, si può seguire in diretta e in esclusiva sui canali Sky e in streaming su NOW Tv Sky Go.

I precedenti tra Sinner e Altmaier

L’azzurro e il tedesco si sono già affrontanti in passato tre volte. Il campione altoatesino conduce il bilancio per 2-1. L’ultimo match risale al Masters 1000 di Shanghai 2025 dove Sinner ha vinto con un netto 6-3 6-3. Altmaier ha trionfato in una sola occasione: al primo turno del Roland Garros nel 2023 con il punteggio di 6-7 7-6 1-6 7-6 7-5.

I big che partecipano all’Atp Vienna 2025

  • Jannik Sinner
  • Alexander Zverev
  • Alex de Minaur
  • Lorenzo Musetti
  • Andrey Rublev
  • Daniil Medvedev
  • Karen Khachanov
  • Alexander Bublik

Il montepremi

  • Vincitore 511.835 euro
  • Finalista 275.390 euro
  • Semifinalista 146.765 euro
  • Quarti di finale 74.980 euro
  • Ottavi di finale 40.025 euro
  • Sedicesimi di finale 21.345 euro

La rinuncia di Sinner alla Coppa Davis e le polemiche

“L’importante è partire bene nel 2026, una settimana in più di preparazione cambia. È una scelta difficile rinunciare alle Final, averla vinta già due volte ha avuto un suo peso“. Così Jannik, parlando ai microfoni di SkySport, aveva motivato la sua decisione di non prendere parte alle Finals di Coppa Davis con la nazionale italiana (in programma a Bologna dal 18 al 23 novembre).

Una scelta sofferta che ha attirato molte critiche ma anche altrettanta solidarietà, in primis dal capitano azzurro Filippo Volandri e dal presidente della Federazione italiana di tennis Angelo Binaghi. “Comprendiamo e rispettiamo la decisione di Jannik, per noi comunque molto dolorosa, che arriva al termine di una stagione lunga e intensa, nella quale ha ancora una volta dimostrato di essere un punto di riferimento straordinario per tutto il movimento tennistico italiano”, aveva detto il numero uno della Fedetennis.

La rosa che dovrà affrontare la fase di Final 8 è comunque ampia e forte. Ne fanno parte tennisti come Lorenzo Musetti, Matteo Berrettini, Flavio Cobolli, Simone Bolelli e Andrea Vavassori. Il gruppo arriva a questo appuntamento da campione in carica. L’Italia, infatti, ha vinto le ultime due edizioni (2023 e 2024), trascinata proprio da Sinner.

Zoeggeler: “Serve rispetto per Sinner e per quello che fa per l’Italia”

Dopo le tante polemiche a prendere le difese di Sinner è stato Armin Zoeggeler, ex slittinista con sei podi olimpici (due ori), anche lui altoatesino. “Si deve avere rispetto per Sinner e per tutto quello che fa. E’ un professionista, un atleta, un fenomeno, un idolo e un vero sportivo. Per tutto quello che fa per l’Italia, non so, dove sta il problema?“, ha detto il direttore tecnico della nazionale nazionale di slittino. “Chi dice che non è italiano perché parla tedesco? Se abbiamo solo questi problemi… Io non ne ho, io so quali sono le mie origini, abbiamo un passaporto italiano. Io non ho un problema”.

Cagnotto: “Sinner italianissimo, chi lo attacca è invidioso”

Ha commentato la vicenda anche un’altra grande campionessa dello sport azzurro: Tania Cagnotto. “Io non potrei mai criticare questa scelta, sicuramente è una scelta studiata, per far sì che arrivi agli appuntamenti importanti ci arrivi con forma ed energia per le tante gare che deve disputare. Onestamente capisco che l’Italia avrebbe potuto vincere tranquillamente con lui, ma Jannik deve fare una scelta e quella fatta con il suo team va rispettata“, ha detto la tuffatrice bolzanina a LaPresse.

“Dicono che parli il tedesco? E io rispondo, che lo parlino loro il tedesco se ci riescono… Che dire, anche Federer e Djokovic hanno fatto questa scelta. Noi italiani siamo sempre molto bravi a criticare, non lo so. Siamo un popolo di criticoni. Lui è italianissimo, ormai sembra più un’invidia questa, non sanno più a cui aggrapparsi. Lo trovo ridicolo, trovare per forza di cose un suo punto contro cui attaccarlo. No, io sto con Jannik”, ha aggiunto Cagnotto, argento e bronzo alle Olimpiadi e attuale dirigente di Coni e Fin.

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