Giro d’Italia 2025, un italiano vince la 16esima tappa: è Christian Scaroni

Giro d’Italia 2025, un italiano vince la 16esima tappa: è Christian Scaroni
Scaroni Christian of Xds Astana Team winner of the stage with Fortunato Lorenzo of Xds Astana Team azure jersey during the stage 16 of the Giro d’Italia from Piazzola sul Brenta to San Valentino (Brentonico), Italy – Tuesday, May 27, 2025. Sport – cycling. (Photo by Marco Alpozzi/Lapresse)

L’italiano commenta: “Sto sognando, non ho ancora realizzato la vittoria di oggi”

Arriva finalmente la prima vittoria italiana al Giro d’Italia 2025. La ottiene Christian Scaroni nella 16/a tappa, Piazzola sul Brenta-San Valentino (Brentonico), di 203 km, secondo arrivo in quota di questa edizione. Al termine di una lunga fuga Scaroni è arrivato tenendosi per mano con il compagno di squadra della XDS Astana Lorenzo Fortunato. A completare il podio un altro italiano Giulio Pellizzari (Red Bull – Bora – Hansgrohe) arrivato a 55″.

“Sto sognando, non ho ancora realizzato la vittoria di oggi. Non poteva esserci un finale migliore con me e Fortunato, ci siamo messi d’accordo che io prendevo la tappa e lui la maglia di leader degli scalatori”, ha commentato a caldo un commosso Scaroni. “Negli ultimi 2km lui stava meglio di me e se fosse arrivato Carapaz lui sarebbe andato. Ma è stato un grande uomo, ha l’obiettivo della maglia azzurra e il gesto che ha fatto per me è unico”, ha aggiunto con riferimento al finale vibrante della frazione quando sull’ultima salita lunga 18,2 km con una pendenza del 12% nel finale, la corsa è letteralmente esplosa.

Il messicano Isaac Del Toro della Uae Emirates ha infatti conservato a fatica la maglia rosa di leader della corsa. Insomma un inizio di terza settimana a dir poco scoppiettante e che lo sarà ancora di più nei prossimi giorni. Una tappa durissima quella odierna, iniziata con il maltempo e l’asfalto bagnato che hanno mietuto vittime eccellenti sulle prime due asperità di giornata. Una su tutte lo sloveno Primoz Roglic costretto al ritiro per l’ennesima caduta. Ma hanno lasciato il Giro anche Alessio Martinelli dopo una bruttissima caduta e il gallese Joshua Tarling anche lui a causa di una scivolata. Martinelli è stato ricoverato in ospedale dopo essere finito in un burrone. Il team VG Group Bardiani-CSF Faizane ha dichiarato che è “cosciente e in condizioni stabili”.

È stato trasportato fuori dal burrone su una barella legata a una corda dal soccorso alpino. Poi sull’ultima salita è successo di tutto sia davanti che nel gruppo maglia rosa. I due azzurri Fortunato e Scaroni hanno staccato i loro compagni di fuga per arrivare insieme al traguardo. Nel frattempo dietro si accendeva la bagarre tra gli uomini di classifica, con Richard Carapaz (EF) e Simon Yates (Team Visma) che hanno provato ad attaccare la maglia rosa. Alla fine Del Toro, che a metà tappa aveva perso il compagno di squadra Juan Ayuso crollato in salita, è arrivato staccato ma riuscendo comunque a conservare la leadership della classifica generale.

Alla fine non avevo le gambe al top. Non erano male, ma non erano sufficienti. Sono contento di essere arrivato al traguardo”, ha detto Del Toro. “Spero che vada meglio nei prossimi giorni”, ha aggiunto. Ora il messicano ha 26″ di vantaggio su Yates, 31″ su Carapaz e 1’31” sul canadese Derek Gee. Al quinto posto balza Damiano Caruso, staccato di 2’40” da del Toro, mentre è crollato Antonio Tiberi scivolato a oltre 4′ dalla vetta. E domani è in programma la 17/a tappa, da San Michele all’Adige a Bormio di 155.0 km con la scalata del Mortirolo.

L’ordine di arrivo della 16esima tappa

  1.  Christian Scaroni  05:35:05
  2.  Lorenzo Fortunato – st
  3.  Giulio Pellizzari +55”
  4. Richard Carapaz +1’10”
  5. Derek Gee  +1’23”
  6. Jefferson Cepeda +1’43”
  7. Michael Storer +1’52”
  8. Simon Yates – st
  9. Gijs Leemreize  +2’19”
  10. Yannis Voisard +2’31”

 

La nuova classifica generale

  1. Isaac Del Toro in 61:31:56
  2. Simon Yates +26”
  3. Richard Carapaz +31”
  4. Derek Gee +1’31”
  5. Damiano Caruso +2’40”
  6. Egan Bernal +3’23”
  7. Michael Storer +3’31”
  8. Antonio Tiberi +4’07”
  9. Giulio Pellizzari +4’36”
  10. Adam Yates ++5’08”

 

 

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