Djokovic a caccia ottavo sigillo e Grande Slam/
Novak Djokovic e Carlos Alcaraz, ovvero il ‘vecchio’ che avanza e non ha voglia di smettere, stupire e limare i suoi record contro il talento del ‘niño’ spagnolo che prende a spallate la storia ed è designato a diventare una leggenda anche sull’erba. Ruota attorno ai primi due giocatori del ranking l’edizione 2023 del torneo di Wimbledon che si presenta domani al via con 13 giocatori azzurri (6 uomini e 7 donne). Novak più del saliscendi tra la prima e la seconda piazza della classifica, punta a rinforzare la bacheca personale con il 23mo Slam in carriera, il terzo della stagione, e firmare l’ottavo successo a Londra eguagliando il record dello svizzero Roger Federer, icona indimenticata. Ma al di là dei numeri, il vero obiettivo per il serbo è puntare al Grande Slam, impresa che in campo maschile manca da più di 50 anni (con il mancino Rod Laver che nel 1969, nell’era Open bissò, da dilettante, il trionfo del 1962). Nel 2021 il russo Daniil Medvedev, ora ‘detronizzato’ perché al via senza alcuna bandiera, interruppe il sogno di una vita di Novak la cui ultima sconfitta sull’erba londinese risale ai quarti di finale contro il ceco Berdych nel 2017. Djokovic dunque non perde da 5 anni, 4 se si pensa che il 2020 i Championships non si disputarono per il Covid (quindi dal 2018, 28 partite vinte su 28 a Wimbledon). A 36 anni entrare sempre più nella leggenda del tennis mondiale è uno stimolo ancora più grande. “Non ho bisogno di avere Alcaraz, o chiunque altro, per trovare quella spinta e motivazione in più quando gioco i tornei del Grande Slam perché so che devo vincere sette partite per vincere un titolo”, ha dichiarato il serbo con tono provocatorio. La sfida è dunque lanciata.
I possibili sfidanti di Nole
Il ventenne Alcaraz, fermato lo scorso anno da Jannik Sinner al quarto turno, si presenta da numero 1 del mondo e prima testa di serie e non nasconde le sue ambizioni anche sull’erba. Giocherà martedì come tutta la parte alta del main draw, debutta contro il francese Jeremy Chardy e potrebbe trovare nei quarti il ventenne Holger Rune. Ma nel suo quarto ci sono anche Alex De Minaur, che il murciano ha sconfitto in finale al Queen’s, e Alexander Zverev che potrebbe incrociare l’australiano al terzo turno. Nell’altro quarto della parte alta, seguendo le teste di serie, si potrebbero incrociare Daniil Medvedev, che a Wimbledon non ha mai superato gli ottavi di finale, e Stefanos Tsitsipas. Il campione dello US Open 2021 debutta contro la wild card britannica Arthur Fery, che frequenta l’università di Stanford. Medvedev, che quest’anno ha conquistato cinque titoli Atp, potrebbe incontrare al secondo turno Tommy Paul, potenzialmente opposto al secondo turno all’ex numero 3 del mondo Milos Raonic. Tsitsipas sarà protagonista di uno dei primi turni più attesi di questa edizione contro Dominic Thiem. In palio un secondo turno che si presenta altrettanto affascinante contro il due volte campione Andy Murray, se lo scozzese batterà la wild card Ryan Peniston.
Il programma degli incontri: si parte con Djokovic-Pedro Cachin
Djokovic, da campione in carica, aprirà il programma del Centrale lunedì, prima giornata del torneo. Nole inizierà il suo percorso contro Pedro Cachin, e agli ottavi potrebbe incrociare Lorenzo Musetti, al debutto con il peruviano Varillas. Ma sulla strada del serbo potrebbe esserci anche Jannik Sinner, grande speranza del tennis azzurro inserito anche lui nella parte bassa del tabellone. L’altoatesino, chiamato al riscatto dopo un periodo sulla terra non proprio esaltante, se la vedrà con l’argentino Cerundolo. A Wimbledon tornerà in campo anche Matteo Berrettini, in una stagione disgraziata per il romano, sempre alle prese con diversi problemi fisici. L’azzurro, che due anni fa fece sognare l’Italia raggiungendo la finale, se la vedrà subito con Lorenzo Sonego. I due azzurri si erano recentemente affrontati il 12 giugno scorso sull’erba di Stoccarda nel match valido per il primo turno dominato da Sonego con Berrettini uscito in lacrime dopo l’eliminazione. Marco Cecchinato sfiderà il cileno Jarry, mentre Matteo Arnaldi se la vedrà contro lo spagnolo Carballes Baena. La possibilità che un tennista italiano possa conquistare Londra, infine, sono basse ma gli azzurri sono pronti nella patria delle scommesse, a rivoluzionare quote e pronostici.
Il tabellone femminile
In campo femminile la polacca Iga Swiatek, fresca vincitrice al Roland Garros prima di dare forfait in semifinale a Bad Homburg, resta la favorita, anche se sull’erba non dà piene garanzie. A poterle sbarrare la strada la campionessa in carica Elena Rybakina che lo scorso anno, da sfavorita, sconfisse Ons Jabeur in tre set.
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