L'ambasciatore ucraino Vasyl Myroshnychenko contro il genitore del campione serbo. Che dopo le polemiche ha deciso di non assistere alla semifinale del figlio

L’ambasciatore ucraino in Australia, Vasyl Myroshnychenko, ha invitato la Federtennis australiana, organizzatrice degli Australian Open, a intraprendere azioni drastiche dopo che il padre di Novak Djokovic, Srdjan, è stato immortalato mentre festeggiava con tifosi russi che mostravano il volto di Vladimir Putin. Srdjan Djokovic è stato filmato insieme a un uomo che indossava una maglietta con una ‘Z’ e con in mano una bandiera russa. Nel filmato si è anche sentito Srdjan dire all’uomo “lunga vita ai russi”. “È una vergogna ed è molto triste che il padre di uno dei tennisti più famosi sostenga la Russia”, ha dichiarato l’ambasciatore a Sky News. “Ovviamente spero che Tennis Australia affronti questo problema, spero anche di sentire una dichiarazione di Novak Djokovic sulla situazione, su quale sia la sua opinione. Non credo – ha aggiunto Myroshnychenko – che a suo padre dovrebbe essere permesso di essere in campo per le altre gare a Melbourne Park. Penso che dovrebbe essere privato dell’accredito per essere in campo quando gioca suo figlio”.

Dopo le polemiche, Srdjan Djokovic ha deciso di non assistere alla semifinale del figlio contro Tommy Paul: lo hanno reso noto gli organizzatori del torneo. 

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