Il 20enne altoatesino torna in campo stasera alle Atp Finals: per passare deve vincere e sperare in una sconfitta di Zverev

Jannik Sinner fa sognare Torino e l’Italia. All’esordio nelle Atp Finals, dove è approdato in sostituzione dello sfortunato Matteo Berrettini, l’altoatesino si è subito preso la scena. L’emozione di scendere in campo davanti al pubblico amico di Torino non si è fatta sentire e ha lasciato spazio all’immensa classe del 20enne azzurro. A farne le spese, l’amico polacco Hubert Hurkacz, che ha ceduto con un doppio 6-2 in neanche un’ora e mezza di un match senza storia. Insomma, miglior battesimo alle Finals l’allievo di Riccardo Piatti non poteva sperare. “Ho giocato veramente bene oggi e dovevo giocar bene”, ha commentato l’italiano al termine. “Sono felice della mia prestazione. All’inizio ero teso ovviamente. Giocare qui è una cosa incredibile, grazie mille per il supporto, proverò a fare meglio anche nella prossima partita”. Il successo, però, non ha fatto dimenticare a Sinner il compagno e amico romano, infortunato agli addominali obliqui nel corso della partita d’esordio contro Alexander Zverev.

Tennis Nitto ATP Finals, Sinner Vs Hurkacz
Tennis Nitto ATP Finals, Sinner Vs Hurkacz

La dedica a Berrettini, oggi la sfida con Medvedev

E dopo la dedica dopo il successo contro Hurkacz, l’altoatesino ieri ha voluto regalare un pensiero a Berrettini anche sui social. “Matteo, mi dispiace per questa situazione e per quello che stai passando, di sicuro non è un momento facile e non vorrei che un amico come te stesse vivendo tutto ciò”, ha scritto. “Ieri sera per me è stato incredibile. È difficile descrivere quello che ho provato entrando in campo: Il buio, il boato del pubblico, gli applausi, l’affetto e il supporto che ho sentito per tutto il match resterà nel mio cuore per sempre. Grazie e forza”. Ma la testa di Sinner è già al prossimo impegno del Gruppo Rosso. E non sarà una passeggiata. Stasera al Pala Alpitour l’avversario sarà il russo Danil Medvedev, numero 2 al mondo e campione degli Us Open. Il pubblico torinese, ormai contagiato dalla Sinner-mania, chiede al fenomeno di casa di regalare nuove magie. L’azzurro di San Candido è tornato oggi ad allenarsi sui campi del Circolo della Stampa Sporting, dove nei giorni scorsi si era ‘scaldato’ come riserva e prepara la corsa al sogno semifinali. Che resta un’autentica impresa perché vincere può non bastare.

 

 

 
 
 
 
 
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Italy Tennis ATP Finals
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Sinner deve vincere e sperare in una sconfitta di Zverev

Sinner deve, ovviamente, battere il suo avversario e poi tifare per un successo di Hurkacz contro Zverev, anche se il polacco non è al meglio. Ad ‘assistere’ l’altoatesino, oltre allo staff guidato da Piatti, il giovane svizzero Jerome Kym, che da giorni è a Torino come sparring partner dei protagonisti del torneo. Il pass per la semifinale, invece, è già saldamente in tasca a Novak Djokovic, lo strafavorito per il trionfo finale. Nella prima partita della seconda giornata del Gruppo Verde il campione serbo, numero 1 del mondo, ha battuto in due set il russo Andrey Rublev con il punteggio di 6-3, 6-2 in appena 1 ora e 9 minuti. Seconda vittoria in altrettante partite per Nole, che alla luce del ritiro di Stefanos Tsitsipas, out per un infortunio al braccio e rilevato dalla seconda riserva, l’inglese Cameron Norrie, è già sicuro della prima posizione nel gruppo con una partita di anticipo. In semifinale, sabato, Djokovic affronterà il secondo qualificato del Gruppo Rosso.

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