L'altoatesino annulla un matchpoint a Herbert e vince in 5 set. Impresa del toscano che liquida Goffin. Pochi problemi per il ligure contro Gojowczyk
Dopo Fabio Fognini, anche Jannik Sinner, Lorenzo Musetti e Gianluca Mager staccano il pass per il secondo turno del Roland Garros, seconda prova del Grande Slam, in corso sui campi in terra battuta di Parigi.
Il 19enne altoatesino – testa di serie numero 18 – ha sofferto più del previsto contro il 30enne francese Pierre-Hugues Herbert, numero 73 del ranking mondiale: Sinner ha anche dovuto affrontare un matchpoint nel decimo game del quarto set, sul punteggio di 5-4 per l’avversario, prima di rimontare, imponendosi alla fine 6-1, 4-6, 6-7, 7-5, 6-4 in tre ore e 35 minuti di gioco.
Meno complicato, invece, il match di Mager, che ha superato il 31enne tedesco Peter Gojowczyk (attualmente in 134esima posizione mondiale), ripescato come ‘lucky loser’ dopo il forfait dell’australiano John Millman: il 26enne sanremese ha regolato la pratica in quattro parziali (6-2, 3-6, 6-4, 7-5) in due ore e 39 minuti.
Sinner e Mager – inseriti nel quarto di tabellone dominato da Rafa Nadal – si affronteranno nel prossimo turno.
Impressionante l’esordio a Bois de Boulogne di Lorenzo Musetti. Il 19enne carrarese (è nato nel 2002) ha sconfitto con sorprendente facilità David Goffin, ex Top Ten e attuale numero 13 al mondo, che sul mattone sbriciolato di Parigi vanta un quarto di finale. Musetti, per nulla intimidito dal valore dell’avversario, ha sfoderato tutto il suo talento vincendo 6-0, 7-5, 7-6 in due ore e 22 minuti di gioco.
Niente da fare, invece, per Lorenzo Sonego, che lo scorso anno si era spinto fino agli ottavi di finale nello Slam parigino. Il 25enne torinese – fresco di best ranking, al numero 28, e della semifinale conquistata a Roma – ha disputato un match deficitario sotto tutti i punti di vista, facendosi sorprendere da Lloyd Harris: 7-5, 6-4, 6-4 i parziali in favore del 24enne sudafricano in appena due ore e 18 minuti di gioco.
C’era attesa per il debutto di Roger Federer dopo la sconfitta rimediata all’esordio a Ginevra contro Pablo Andújar (che ieri ha eliminato Dominic Thiem). Lo svizzero, che quest’anno, finora, ha giocato solo tre match (due a Doha, uno a Ginevra), si è sbarazzato del 34enne uzbeko Denis Istomin in tre, facili set con i parziali di 6-2, 6-4, 6-3 in poco più di un’ora e mezzo di gioco.
Dopo quattro eliminazioni consecutive al primo turno, Daniil Medvedev sfata finalmente il tabù parigino. Il russo, numero 2 al mondo, ha avuto vita facile (6-3, 6-3, 7-5) contro Aleksandr Bublik, troppo discontinuo per poter incidere sulla terra battuta; superficie che, peraltro, il kazako ha apertamente dichiarato di detestare.
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