Ha battuto in finale il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas in due set con un doppio 6-4 in un'ora e 11' di gioco
Roger Federer ha conquistato il suo centesimo titolo Atp in carriera. Il fuoriclasse svizzero si è aggiudicato infatti il 'Dubai Duty Free Tennis Championships', ricco torneo Atp 500 dotato di un montepremi di 2.736.845 dollari sul cemento della metropoli degli Emirati Arabi Uniti battendo in finale il Next Gen greco Stefanos Tsitsipas in due set con un doppio 6-4 in un'ora e 11' di gioco.
'King Roger', numero 7 Atp (ma da lunedì risalirà in quarta posizione) è diventato così il secondo giocatore ad avere toccato la fatidica soglia: meglio di lui solo Jimmy Connors con 109 trofei (anche se non dello stesso valore). Tsitsipas, testa di serie numero cinque del torneo e da lunedì per la prima volta in top 10, arrivava da otto vittorie consecutive.
La differenza rispetto alla sfida incredibile negli ottavi degli Australian Open di un mese e mezzo fa – l'unico precedente tra i due – l'ha fatta la percentuale di palle-break sfruttate dallo svizzero: a Melbourne 0 su 12, a Dubai 2 su 2. Stefanos ha iniziato con un passaggio di rovescio strettissimo ma è stato l'unico punto che ha fatto nel gioco d'apertura: infatti ha perso i successivi quattro punti subendo il break che ha di fatto deciso il primo set. Federer ha infatti concesso solo due chance al greco per rientrare – peraltro proprio nel decimo game in cui ha servito per il set – ma Tsitsipas non ne ha approfittato e Roger ha archiviato il primo parziale (6-4) in poco meno di quaranta minuti. Seconda frazione scandita dai turni di servizio tenuti senza problemi da entrambi fino al nono game quando il 20enne di Atene ha offerto una palla-break a Federer e poi ha completato il 'regalo' con un errore anche se non esattamente gratuito. E nel gioco successivo lo svizzero ha tenuto la battuta a zero firmando un'altra pagina di storia.
Lo svizzero ha una media del 66% nelle finali disputate: ne ha infatti vinte 100 sulle 152 giocate. Per Federer, che non vinceva un torneo da Basilea lo scorso ottobre, si è trattato del nono successo a Dubai, dove possiede anche una casa e trascorre la gran parte dell'off-season, dopo quelli del 2003-2005, 2007, 2012, 2014-2016. E che a questo traguardo ci tenesse lo dimostra il sorriso sfoggiato dopo il match-point. "Non so nemmeno se Stefanos era già nato quando ho vinto il mio primo titolo qui a Dubai", ha scherzato lo svizzero. Poi un pensiero sulla sua incredibile, e probabilmente, ineguagliabile carriera: "E' stato un viaggio molto lungo in questi anni, fatto di tanto lavoro. Che non sarebbe stato possibile senza il supporto del mio team e della mia famiglia. L'obiettivo è battere sempre nuovi record ", ha detto Federer.
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