Missione compiuta, con un pizzico di fortuna, per la 4x100 mista mixed che si qualifica per la finale, garantendosi il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024

Sarà un altro pomeriggio tutto da vivere, aperto alle 19.02 (-2h in Italia, quindi alle 17.02), in diretta su Raidue, dalla finale degli 800 stile libero con Gregorio Paltrineri e Luca De Tullio. Missione compiuta, con un pizzico di fortuna, per la 4×100 mista mixed che si qualifica per la finale, garantendosi il pass per le Olimpiadi di Parigi 2024. Michele Lamberti (54″12), Ludovico Blu Art Viberti (59″63), Giulia D’Innocenzo (59″45) e Chiara Tarantino (54″45) nuotano in 3’47″65 che vale l’ottavo e ultimo tempo d’ingresso. Gli azzurri sfruttano la squalifica dell’Olanda, per cambio irregolare tra la frazione a farfalla e quella a stile libero, che aveva concluso la terza batteria, proprio quella in cui vi erano gli alfieri italiani, al secondo posto. L’Italia aveva chiuso all’undicesimo posto i mondiali di Fukuoka in 3’46″08, tempo che resta il suo miglior crono, ma con questa finale è certa di aver acquisito la carta olimpica.

“Sono abbastanza soddisfatto del mio tempo e ovviamente contento per l’accesso in finale della staffetta – spiega Lamberti, tesserato per Fiamme Gialle e GAM Team Brescia -. Nel pomeriggio possiamo andare più forti”. Poi parla Viberti (CN Torino): “Avevamo un compito e l’abbiamo portato a termine. Siamo stati anche fortunati a entrare in finale, ma le squalfiche nelle staffette possono capitare; dispiace per l’Olanda, ma sono contento per l’Italia”. “C’è qualcosa che non va nella mia nuotata in questi Mondiali – racconta invece D’Innocenzo, tesserata per Carabineri e CC Aniene -. Spero di trovare il bandolo della matassa nei prossimi giorni, perché non sono soddisfatta”. “Anche il mio tempo non è eccezionale – conclude Tarantino, tesserata per Fiamme Gialle e In Sport Rane Rosse -. Alla fine però contava portare la staffetta in finale e ci siamo riusciti. Nel pomeriggio molte cose cambieranno”. Miglior tempo al mattino della Gran Bretagna in 3’45″50, seguita dall’Australia in 3’45″54.

Prima azzurra a salire sui blocchi nei 50 dorso è Costanza Cocconcelli, chiamata alla stagione della consacrazione, dopo aver cambiato alcune cose nella sua vita da atleta ed essersi trasferita a Firenze per essere allenata da Paolo Palchetti. La 22enne di Bologna – tesserata per Fiamme Gialle ed NC Azzurra 91, argento europeo con la 4×100 mista mixed a Roma 2022 – in 28″28, non troppo lontana dal suo personale di 27″92 siglato al Settecolli nel 2021, accede alla semifinale con l’ottavo tempo. “Sono piacevolmente sorpresa dal tempo, che è molto vicino al mio migliore – afferma la velocista emiliana -. Averlo nuotato al mattino mi dà grande fiducia per la semifinale. Entrare in finale non sarà semplice perchè dietro di me ci sono atlete veloci”. Comanda la canadese Ingrim Wilm in 27″81. Comodo passaggio nella semifinale dei 100 stile libero con il secondo tempo per un convincente e sciolto Alessandro Miressi e con il decimo per un buon Manuel Frigo, entrambi alfieri della 4×100 d’argento nella giornata d’apertura e olimpica a Tokyo 2020. Il 25enne torinese – tesserato per Fiamme Oro e CN Torino, seguito da Antonio Satta – nuota in 47″94, con un passaggio controllato in 23″15 e un ritorno con un po’ di gas in più in 24″79; davanti a lui c’è solamente il cinese e neo primatista del mondo (46″80 in finale nella prima frazione della 4×100) Pan Zhanie in 47″82. Bene anche il 27enne patavino di Cittadella – tesserato Fiamme Oro e Team Veneto, preparato al Centro federale di Ostia da Claudio Rossetto -, che chiude in 48″65, consapevole che nel pomeriggio occorrà scendere almeno di un paio di decimi, e quindi avvicinare il tempo limite olimpico (48″2) per essere tra i migliori otto. “Io di mattina in genere sono un po’ addormentato e invece oggi ho nuotato 47″9 ed è un ottimo segno – spiega il piemontese, primatista italiano (47″45) e già certo della qualificazione olimpica -. Diciamo che mi sono svegliato con il piglio e le motivazioni giuste. Il cinese è molto forte, sembra imprendibile, ma io devo pensare a me. Sono convinto di avere margine per il pomeriggio”. Soddisfatto anche il veneto, che mette nel mirino la prima finale iridata individuale della carriera: “Va bene così. Mi sono piaciuto di più rispetto alla staffetta di domenica. So benissimo che in semifinale servirà andare forte per accedere alla finale”.

Mercoledì da leone per Alberto Razzetti, che nel pomeriggio sarà impegnato prima nella finale dei 200 farfalla e mezz’ora dopo nella semifinale dei 200 misti, a cui arriva con il nono crono. Il 24enne di Genova – tesserato per Fiamme Gialle e Genova Nuoto My Sport, allenato dal 2020 a Livorno da Stefano Franceschi – senza strappare, per un massimo risultato con il minimo sforzo, tocca in 2’00″14. “Ho cercato di risparmiare qualche energia per il pomeriggio – sottolinea il vice campione europeo e primatista italiano (1’56″21) -. Sono rimasto tranquillo e ho cercato di non perdere troppo contatto dagli avversari. Non mi spaventano questi sforzi ravvicinati. Sono abituato e in grado di sostenerli, con gli allenamenti che faccio sarò prontissimo”. Il più veloce al mattino è lo svizzero Jeremy Desplanches in 1’58″17. 

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