Gli azzurri vincono 10-6. Il Ct Campagna: "Abbiamo reagito alla delusione per la sconfitta ai rigori contro la Serbia "

L’Italia conquista la finale per il quinto posto che andrà a giocarsi sabato 29 luglio alle 16.30 locali (le 8.30 italiane). Dopo un inizio contratto gli azzurri si sciolgono e passano i montenegrini che erano stati in vantaggio 2-1. Tripletta di Damonte. Reazione immediata dopo la sconfitta contro la Serbia ai quarti di finale, con la difesa blindata e la giusta intensità che possono guidarci verso gli ambiti traguardi internazionali. Ora si deve onorare al meglio il torneo mondiale contro la vincente di Usa-Francia.

Il ct Campagna: “Abbiamo reagito alla delusione per la sconfitta ai rigori contro la Serbia”

Il commento del commissario tecnico Sandro Campagna: “Abbiamo passato due giorni altalenanti. Da una parte la delusione per la sconfitta ai rigori dall’altra la voglia di rivalsa. Oggi i ragazzi l’hanno dimostrata. Se non sbagliavamo tanto all’inizio in attacco potevamo chiudere il tabellino con un divario più pesante. La difesa è stata eccezionale. Ora bisgona reagire e non farsi sopraffare dallo scoramento. Dobbiamo credere ai nostri mezzi che sono elevati, e le qualità umane che hanno i ragazzi sono certo faranno la differenza nel futuro già a cominciare dall’Europeo in Israele a gennaio. Ora voglio vincere anche la finale per il quinto posto per onorare al meglio questo torneo. Se riusciamo ad arrivare in fondo senza esser mai stati sconfitti nei tempi regolari penso sarebbe un record”.

Luca Damonte aggiunge: “Abbiamo reagito tutti male alla sconfitta contro la Serbia. Volevamo arrivare fino in fondo, ma ci siamo promessi che lo faremo bene anche se non tra le prime quattro. Oggi abbiamo dato un bel segnale ritrovando i nostri meccanismi soprattutto in difesa. Per me che ho sbagliato anche i rigore decisivo, il contraccolpo è stato più pesante. Ora bisogna dimostrare di chiudere bene il torneo”. Edoardo Di Somma ammette che “siamo scossi ancora dal risultato dell’altro ieri, ma oggi abbiamo dimostrato che quando c’è il giusto atteggiamento possiamo giocarcela con tutti. Vogliamo arrivare quinti perché siamo una grande squadra ed è l’obiettivo minimo. Poi testa bassa e occhio verso i prossimi appuntamenti per cercare di centrare la qualifica olimpica il prima possibile”.

Montenegro-Italia 6-10, il tabellino:

Montenegro: Andric , Macic , Perkovic 3, Averka 1, Vujovic , Popadic , Vidovic , Radovic Duro , Ukropina 1, Spaic , Matkovic , Radovic 1, Tesanovic . All. Gojkovic Italia: Del Lungo , F. Di Fulvio 1, Damonte 3, Marziali 1, Velotto 1, Cannella 1 (rig.), Renzuto , Echenique 1, N. Presciutti , Bruni L. 1, Di Somma E. 1, Condemi , Nicosia . All. Campagna Arbitri: Alexandrescu (Rou), Kovacs-Csatlos (Hun) Note: parziali 1-1, 1-3, 2-3, 2-3. Uscito per limite di falli Presciutti (I) a 2’50 del quarto tempo. Superiorità numeriche: Montenegro 3/10 + un rigore e Italia 3/10 + un rigore. Del Lungo (I) para un rigore a Ukropina a 4’20 del terzo tempo. In porta Tesanovic (M) e Del Lungo (I).

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