La decisione del procuratore Jean Marie Ruede definisce le accuse mosse da Bartolo Consolo prive di fondamento e i fatti esposti contrari a quanto indicato
La Federazione Italiana Nuoto apprende che, dopo un’inchiesta approfondita, il Pubblico Ministero di Morges ha archiviato la denuncia-esposto mossa da Bartolo Consolo a Paolo Barelli, in qualità di presidente della Lega Europea di Nuoto (LEN), per gestione amministrativa irregolare. La decisione del procuratore Jean Marie Ruede definisce le accuse prive di fondamento e i fatti esposti contrari a quanto indicato.
Peraltro gli atti evidenziano la corretta gestione amministrativa di Barelli, che ha fortemente migliorato la condizione economica della Len trovata incapace di coprire il budget quando fu eletto presidente nel 2012 e con un bilancio in forte attivo al termine del suo mandato. Come fa sapere la Fin, il Pubblico Ministero di Morges ha pertanto determinato l’archiviazione del procedimento penale nei confronti di Barelli, di fatto smentendo le accuse, dimostrate false, che hanno innescato una serie di eventi, provocando evidenti danni materiali e d’immagine al Nuoto italiano e al dirigente internazionale Barelli impegnato anche nell’ambito della politica italiana. Non è stato posto ricorso contro l’archiviazione.
Non sono escluse, dunque, azioni da parte di Barelli per rivalersi attraverso la richiesta di danni economici, per la sua persona e per la Fin stessa. Altresì, andrà riconsiderata ora la decisione della Federazione internazionale Nuoto, che all’emergere della denuncia aveva sospeso in via cautelare Barelli da ogni tipo di ruolo da dirigente sportivo.
© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata