Il presidente dell'agenzia stampa, Marco Durante, chiede il pagamento di 200mila euro per i servizi resi nella scorsa edizione della Champions

Ultimatum di LaPresse alla International Swimming League (Isl) affinché siano saldati i servizi resi nella scorsa edizione della Champions di nuoto dall'agenzia che ha coperto in esclusiva la parte mediatica dell'evento. Come riporta la Gazzetta dello Sport, Marco Durante, proprietario dell’agenzia, avverte Konstantin Grigorishin, patron dell’International Swimming League, affinché saldi il pagamento. Si parla di quasi 200.000 euro. L'editore aveva posto un ultimatum al 31 maggio prima di presentarsi in tribunale ma la situazione al momento non si è sbloccata. "Tante parole e nessun fatto, ci rimandano di mese in mese, non rispondono alle nostre domande, entro 7 giorni se non saldano il debito, non avrò altra scelta. Intanto come da nostra comunicazione a Isl, abbiamo informato la giustizia italiana e americana. E mi chiedo: la Isl fa così anche con i  nuotatori?", dice Durante come riporta il quotidiano sportivo.

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