Un’entusiasmante stagione di F1 si conclude domenica ad Abu Dhabi con esattamente il tipo di gara che tutti i tifosi e appassionati vogliono vedere: tre piloti in lizza per il titolo e il leader del campionato sotto una pressione crescente. Nel corso degli anni, le gare che hanno deciso il titolo di Formula 1 hanno visto incidenti intenzionali, delusioni inaspettate e forse il finale più controverso di tutti, quando Max Verstappen ha battuto Lewis Hamilton all’ultimo giro nel 2021 proprio ad Abu Dhabi.
Corsa a 3 per il Mondiale di F1 2025
Per l’olandese è come tornare sul luogo del delitto…Il pilota della McLaren Lando Norris ha 12 punti di vantaggio sul pilota della Red Bull Verstappen, che insegue il suo quinto titolo consecutivo di F1, e 16 sul compagno di squadra Oscar Piastri. Norris vincerà il titolo se salirà sul podio domenica, indipendentemente da ciò che faranno Verstappen e Piastri. L’olandese, invece, per laurearsi campione deve vincere la gara e sperare che Norris non vada oltre il quarto posto. Più difficile l’impresa di Piastri, che deve vincere il Gran Premio e sperare che Norris non vada oltre il sesto posto. In passato ci sono stati altri epiloghi simili.
Da Raikkonen a Vettel
Nel 2007 Kimi Raikkonen vinse il titolo con la Ferrari (l’ultimo, ndr), nonostante fosse in svantaggio sia contro Fernando Alonso che contro il debuttante Lewis Hamilton a due gare dalla fine. Il pilota finlandese vinse entrambi gli ultimi Gp, conquistando il suo unico titolo iridato in F1.
Sebastian Vettel vinse il titolo del 2010 con la Red Bull all’ultima gara della stagione ad Abu Dhabi. Il tedesco arrivò in gara dietro al compagno di squadra Mark Webber e alla Ferrari di Fernando Alonso, che era il grande favorito perché davanti in classifica prima della partenza. Vettel vinse il GP di Abu Dhabi partendo dalla pole e si aggiudicò il titolo lungo il percorso, soprattutto perché Alonso rimase bloccato dietro a un altro pilota a causa di un errore di strategia della Ferrari.
La battaglia del 1986
Nel 1986, una battaglia a tre si concluse con un finale ancora amaro per il leader della classifica. Il britannico Nigel Mansell era davanti ad Alain Prost e Keke Rosberg nei punti prima dell’ultima gara ad Adelaide, in Australia, ma dovette fermarsi a causa di una foratura.
La lotta tra Hamilton e Verstappen nel 2021
La lotta per il titolo del 2021 tra Hamilton e Verstappen è stata una delle più accese di sempre, con scontri duri tra i rivali prima dell’ultima gara di stagione ad Abu Dhabi. Entrarono in gara a pari punti e Hamilton sembrava certo di aggiudicarsi l’ottavo titolo consecutivo in F1, un record, e staccare così il grande Michael Schumacher. Ma una controversa ripartenza dopo un giro con la safety car ha dato a Verstappen, che montava gomme più veloci, una piccola finestra di opportunità, che ha colto per superare il rivale, vincere il suo primo titolo e negare ad Hamilton un momento storico.
La vittoria di Nino Farina nel 1950
Il finale di domenica della stagione che segna il 75° anniversario della F1 ricorda quanto accadde nel primo campionato del 1950, quando l’italiano Nino Farina vinse il titolo dopo una lotta a tre nel Gran Premio d’Italia, a casa sua.
Schumacher contro Hill e Villeneuve
Il sette volte campione Michael Schumacher vinse invece un titolo e ne perse un altro in finali controversi. Nel 1994 si scontrò con il rivale Damon Hill, eliminando entrambi nell’ultima gara ad Adelaide. Hill in seguito affermò che si era trattato di un atto deliberato del suo rivale tedesco. Poi, nel 1997, Schumacher tamponò Jacques Villeneuve nell’ultima gara a Jerez, in Spagna, ma questa volta fu squalificato dal campionato con il canadese che si aggiudicò il suo primo e unico titolo.
Il titolo di Brabham
Nel 1959, Jack Brabham spinse a mano la sua auto oltre il traguardo del Gran Premio degli Stati Uniti a Sebring, diventando il primo campione australiano.
I Mondiali del 1989 e 1990 con Prost e Senna
Infine, anche se non proprio decisi all’ultima gara, non si possono dimenticare i due Mondiali del 1989 e del 1990 con l’accesa rivalità tra Alain Prost e Ayrton Senna. Nel Gp di Suzuka dell’89 un contatto tra i due porta alla squalifica del brasiliano, con il francese che si aggiudica il titolo. L’anno successivo sulla stessa pista, ma con Prost passato intanto alla Ferrari, è Senna a ‘vendicarsi’ speronando il francese alla prima curva. Entrambi costretti al ritiro, Mondiale vinto dal brasiliano.

