Il più veloce è il pilota della Red Bull mentre lo spagnolo dell'Aston piazza il miglior tempo nella seconda sessione
La pioggia rimescola le carte a Melbourne, anche se al termine della prima giornata di libere il più veloce è il solito Max Verstappen, unico a scendere sotto il muro dell’1’19”, in 1’18″790. Nel pomeriggio invece Fernando Alonso si conferma mago sul bagnato piazzando il miglior tempo sul giro nella seconda sessione di prove, quella condizionata dal maltempo, a conferma di una Aston Martin competitiva a 360°.
La pioggia complica il lavoro dei team
Segnali di risveglio anche da parte della Ferrari: dopo un approccio interlocutorio in condizioni di asciutto, dove Charles Leclerc e Carlos Sainz hanno fatto registrare il quinto e sesto tempo, sul bagnato il monegasco è stato il più rapido dopo Alonso, che gli ha rifilato 445 millesimi. Il venerdì australiano si è portato via così un velo di incertezza, perché la pioggia ha complicato il lavoro dei team in ottica passo gara e qualifica. Senza riferimenti reali è difficile stabilire al momento le gerarchie del weekend, fermo restando che la Red Bull, che pure non trionfa in Australia dal 2011, resta il pacchetto da battere. “Sarebbe un risultato enorme se riuscissimo a vincere la gara con uno dei nostri piloti – ha evidenziato il team principal Christian Horner – Ma non sottovalutiamo i nostri avversari. La Ferrari reagirà, la Mercedes arriverà e l’Aston Martin ha una grande macchina. Non gira tutto intorno ai nostri piloti”. Anche perché entrambi nelle libere hanno palesato qualche problema di guida finendo fuori pista, senza conseguenze alla RB19.
In casa Ferrari Leclerc è fiducioso
In casa Ferrari l’auspicio è quello di affrontare una gara meno complicata rispetto ai primi due infelici Gran Premi in Bahrain e Arabia Saudita. Le parole di Leclerc in tal senso infondono fiducia. “Mi pare che il feeling sia un pochino migliore rispetto alle gare precedenti e questo è positivo. Probabilmente sono le libere2 più positive della stagione per noi, il che non significa molto ma almeno è un venerdì che si conclude con una nota positiva – ha ammesso il monegasco – In qualifica credo che saremo vicini, per quanto riguarda la gara oggi nessuno ha fatto simulazioni, lì siamo un pochino più ciechi”. Ottimista anche il compagno di box. “Abbiamo deciso di non girare più di tanto sul bagnato e di prepararci bene per domani. Per il resto, la prima ora è stata molto utile: abbiamo provato diverse configurazioni di set-up con l’obiettivo di migliorare il feeling con la vettura e di conoscere meglio il pacchetto che abbiamo a disposizione in questo momento – ha sottolineato lo spagnolo – Stiamo spingendo al massimo per massimizzarne il potenziale e sono fiducioso per il resto del weekend”. Le condizioni meteo incerte previste anche per sabato aprono scenari interessanti con il Cavallino Rampante che aspira nuovamente a un ruolo da protagonista.
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