Altro colpo di scena in casa Red Bull dopo l'eliminazione in Q2 di Sergio Perez: Max Verstappen ha perso potenza nel giro decisivo e si deve accontentare della decima piazza in griglia. Peggio ha fatto il compagno di squadra, Sergio Perez
Con le Red Bull in difficoltà, nelle qualifiche del Gran Premio di Ungheria di Formula 1 la sorpresa è arrivata dalla Mercedes. E non da quella di Lewis Hamilton: è infatti il suo giovane ‘scudiero’ George Russell a conquistare la pole position sull’Hungaroring in 1’17″377, bruciando di 44 millesimi nell’ultimo giro utile il tempo del ferrarista Carlos Sainz, che forse già pensava di aver messo al sicuro il primo posto in griglia. Terzo Charles Leclerc, mentre Max Verstappen con la Red Bull ha perso potenza proprio nel giro decisivo e deve accontentarsi del decimo posto. Peggio ha fatto il compagno di squadra, Sergio Perez, che con l’11esimo tempo non è neanche entrato nel Q3. Alle spalle dei primi tre la McLaren di Lando Norris, poi le due Alpine di Ocon e Alonso. Settimo Lewis Hamilton, a 765 millesimi dal compagno di squadra in pole. Chiudono la top ten Bottas (Alfa Romeo), Ricciardo (McLaren) e, appunto, Verstappen.
Per il giovane talento britannico è la prima pole position in carriera, ed è ovviamente felicissimo: “È una sensazione incredibile, perché ieri è stato probabilmente il peggior venerdì della stagione. Ma oggi tutto è andato bene ed è stata una sensazione incredibile vedere che ero primo. Ora dobbiamo esaminare tutto e capire da dove abbiamo tirato fuori questo tempo, oggi sicuramente è una giornata speciale”. Meno sorrisi in casa Ferrari, anche se le Red Bull così lontane saranno forse un problema in meno a cui pensare domani in gara. Sainz sottolinea: “Mi sento sempre meglio gara dopo gara, oggi sentivo di avere il passo per la pole, ci è sfuggita proprio nell’ultimo settore, ma congratulazioni a George e per noi è comunque un ottimo risultato. Domani come sempre avranno un ruolo chiave la partenza e la gestione delle gomme. Non conosciamo bene il passo Mercedes, ma se riusciremo a superarlo in partenza meglio”. Faccia scura per Leclerc, autore già di sette pole quest’anno e che aveva tutte le carte in regola per conquistare l’ottava: “Non è stata un gran giornata per me oggi, ho faticato molto con le gomme e non ho costanza nel mettere le gomme in temperatura. Ma abbiamo il passo per domani e speriamo che la gara vada meglio, sono sicuro che potremo rimontare domani”.
Intanto, la Formula 1 e la Fia hanno scelto il weekend ungherese per lanciare una campagna contro odio social e bullismo: “Siamo uniti nel nostro desiderio di scacciare ogni tipo di abuso dallo sport che amiamo e chiediamo a tutta la famiglia della F1 di unirsi a noi”, sottolinea la Fia postando sui suoi account ufficiali un video-appello al quale prendono parte il ceo della Formula 1 Stefano Domenicali e il presidente della Fia Mohammed Ben Sulayem, insieme con tutti i piloti del circus, per dire basta ad abusi e discriminazioni, insulti e aggressioni verbali.
Ecco la griglia di partenza come si può vedere dal sito “Mondo Motori”
Questa la griglia di partenza del Gran Premio di Ungheria di F1:
2 Carlos SAINZ Ferrari+0.044 6
3 Charles LECLERC Ferrari+0.190 6
4 Lando NORRIS McLaren+0.392 6
5 Esteban OCON Alpine+0.641 6
6 Fernando ALONSO Alpine+0.701 5
7 Lewis HAMILTON Mercedes+0.765 6
8 Valtteri BOTTAS Alfa Romeo+0.780 6
9 Daniel RICCIARDO McLaren– 6
10 Max VERSTAPPEN Red Bull Racing+1.446 6
11 Sergio PEREZ Red Bull Racing- – 4
12 Guanyu ZHOU Alfa Romeo- – 4
13 Kevin MAGNUSSEN Haas F1 Team- – 4
14 Lance STROLL Aston Martin- – 4
15 Mick SCHUMACHER Haas F1 Team- – 4
16 Yuki TSUNODA AlphaTauri- – 3
17 Alexander ALBON Williams- – 2
18 Sebastian VETTEL Aston Martin- – 2
19 Pierre GASLY AlphaTauri- – 3
20 Nicholas LATIFI Williams- – 2
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