Il via sabato 11 maggio nel capoluogo emiliano per la 102esima edizione
Il Giro d'Italia 2019, giunto alla sua 102esima edizione, prenderà il via da Bologna sabato 11 maggio, con una cronometro individuale di 8.2 km dal centro alla salita di San Luca. Lo hanno annunciato gli organizzatori della Corsa Rosa, che toccherà altre due tappe in Emilia Romagna. La nona frazione, infatti, sarà domenica 19 maggio la Riccione-San Marino (RSM), altra cronometro individuale di 34,7 km. Martedì 21 invece si correrà la 10ma tappa, da Ravenna a Modena: 147 km e dalle caratteristiche perfette per i velocisti. L'ultimo via a Bologna nel 1994, ben 25 anni fa.
Stefano Bonaccini, presidente della Regione Emilia-Romagna ha detto: "Sarà una festa, per l'intera Emilia-Romagna. Un'emozione e un sogno che s'avvera. Il suggestivo palcoscenico per una terra come la nostra, che custodisce la propria storia ma che guarda al futuro innovando ogni giorno". Mauro Vegni, direttore del Giro d'Italia ha aggiunto: "Questo progetto con la Regione nasce da un rapporto ormai consolidato da qualche anno e che ha visto molte tappe importanti del Giro partire, arrivare o transitare. Con il Presidente Bonaccini abbiamo convenuto che era giunto il momento di creare qualcosa di indelebile e indimenticabile con la partenza da Bologna e altre tappe che coinvolgeranno buona parte territorio emiliano-romagnolo: dalla costa alla montagna passando per la pianura". Il direttore della Gazzetta dello Sport, Andrea Monti, ha concluso: "Il Giro d'Italia che parte da Bologna ha per me un significato particolare. Nel 2015, insieme al Presidente Bonaccini, abbiamo promosso un'iniziativa chiamata 'Made in Emilia-Romagna' dove, attraverso una tavola rotonda e uno speciale dedicato sulla Gazzetta, abbiamo raccontato le eccellenze di un territorio fertile in tutti gli sport: dal calcio al basket fino al ciclismo".
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