Tappa di Premier League deludente per gli azzurri del karate che a Shanghai, nel quarto appuntamento dell'anno, centrano solo quattro finali per il bronzo (in diretta su LaPresse, questa notte, dalle 3.30). A scendere sul tatami cinese saranno gli italiani del kumite, il combattimento, o, meglio, le italiane: Lorena Busà (categoria -55 kg), Laura Pasqua (-61 kg), Silvia Semeraro (-68 kg) e Clio Ferracuti (+68 kg). Niente da fare per gli altri azzurri del kumite, con le stelle della Nazionale maschile, Angelo Crescenzo, Luca Maresca e Luigi Busà, eliminate rispettivamente al primo, secondo e terzo incontro. Un po' meglio ha fatto Michele Martina, arrivato alla pool di ripescaggio per la finale per il bronzo nella -84 kg, ma subito sconfitto. Disfatta anche nel kata, il combattimento simulato contro avversari immaginari, dove, in assenza delle squadre femminile e maschile, in gara c'erano solo Viviana Bottaro e Mattia Busato. Entrambi hanno ottenuto il peggior punteggio della propria pool, nell'ultima fase di qualificazione, e sono stati eliminati. Per Bottaro sarebbe stata la quarta finale su quattro in stagione.
Una muraglia cinese si è posta tra le azzurre e le finali per l'oro nel kumite. Tre delle quattro italiane sono state eliminate in semifinale da atlete di casa e si dovranno accontentare di lottare per il bronzo, mentre Silvia Semeraro, uscita nel turno precedente, ha dovuto affrontare e vincere un incontro di ripescaggio per accedere alla finale. Sconfitta per 2-1 da Jiamei Ding, nella -55 kg, Lorena Busà si scontrerà con l'iraniana Khaksar Travat. A battere Laura Pasqua, per 1-0, è stata Xiaoyan Yin e l'italiana combatterà contro la francese Leila Heurtault nella -61 kg. Sempre per 1-0 è stata superata, da Mengmeng Gao, anche Clio Ferracuti che, per il terzo posto nella +68 kg, sfiderà l'iraniana Hamideh Abbasali. Molto più elevato il punteggio dell'incontro in cui è stata battuta Silvia Semeraro, l'unica non eliminata da una cinese, superata 7-5 dalla francese Alizee Agier. In finale affronterà la svizzera Elena Quirici.

