La squadra femminile del kata lotterà per l’oro contro un trio russo mentre Busato e Bottaro cercheranno di mettere in valigia un bronzo e punti importanti per la qualificazione a Tokyo 2020. Stesso obiettivo di Angelo Crescenzo nel kumite -60 kg. La diretta della giornata decisiva su LaPresse.it

Tanto kata e Angelo Crescenzo nel kumite -60kg. Questo il riassunto delle qualificazioni di Rabat, terza tappa della Premier League, il più importante circuito internazionale di karate. A distanza di poche settimane dagli Europei, gli Azzurri sono tornati sul tatami per conquistare una medaglia e punti importanti nelle qualificazioni alle Olimpiadi di Tokyo, le prime in cui sarà presente il karate. La tappa marocchina è stata meno proficua delle precedenti con la sola squadra di kata femminile, il combattimento simulato, in finale per l’oro mentre Mattia Busato, Viviana Bottaro e Angelo Crescenzo lotteranno per il bronzo (diretta dalle 10:30 di domenica 21 aprile su LaPresse.it).

Michela Pezzetti, Carola Casale e Terryana D’Onofrio sfideranno la Russia per la medaglia più preziosa, presentandosi con il miglior punteggio delle qualificazioni. Tanta la voglia di salire un gradino in più dopo l’argento agli Europei, nonostante il kata a squadre non farà parte del programma olimpico. La stessa voglia che metteranno sul tatami Mattia Busato e Viviana Bottaro, due abituati a collezionare medaglie nelle gare internazionali, potenziali protagonisti dei Giochi giapponesi. Cerca riscatto per la spedizione del kumite, il combattimento, Angelo Crescenzo, campione del mondo in carica nei -60 kg che sfiderà Naoto Sago dopo essersi arreso 7-3 con il kazako Darkhan Assadilov.

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