Il vincitore dei 100 metri e della staffetta 4x100: "Non potevo avere accoglienza migliore, resto con i piedi per terra"

Il bicampione olimpico Marcell Jacobs è rientrato in Italia. “Una emozione indescrivibile arrivare qui. E’ bellissimo, devo ancora realizzare queste due medaglie d’oro. Non mi aspettavo una Olimpiade così bella, due medaglie d’oro e poi fare il portabandiera, non potevo chiedere di meglio, è qualcosa di magnifico. Sono quello di sempre ho solo un peso di piu al collo, quello delle due medaglie. Resterò con i piedi per terra e spingere al massimo” ha detto il campione olimpico dei 100 e della 4×100 maschile a Tokyo 2020 accolto da una nutrita folla all’aeroporto di Fiumicino, tra applausi e cori da stadio. “Le critiche? Non mi hanno dato fastidio. Chi le fa non capisce di questo sport, non mi tocca. Sono cose non vere. Sono arrivati anche i complimenti di Bolt. Adesso l’asticella si alza, cercherò di portarla sempre più in alto.”, ha aggiunto. 

“Sono super emozionato, non potevo avere un’accoglienza migliore, non mi aspettavo tutto questo. L’abbraccio dei miei familiari ha detto tantissime cose senza dover dire neanche una parola. Dopo avremo tutto il tempo per parlare” ha sottolineato Jacobs.

Gli staffettisti azzurri invitati al Gp di Monza

Jacobs ha accettato l’invito da parte della F1, del presidente Stefano Domenicali e del presidente dell’Aci Angelo Sticchi Damiani e di John Elkann e della Ferrari per essere ospite al Gp di Monza per rappresentare l’uomo più veloce del mondo con i suoi compagni di staffetta. Lo ha fatto sapere il presidente del Coni, Giovanni Malagò, sbarcato a Fiumicino, dopo l’avventura olimpica della spedizione azzurra, insieme a Jacobs e altri medagliati azzurri. 

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata