L'ex pilota e manager dell'omonimo team, dopo una battaglia di due mesi è spirato a 60 anni all'ospedale Maggiore di Bologna per le complicazioni legate al Covid

Il mondo del motorsport si è unito, come una sola voce, nel piangere Fausto Gresini. L’ex pilota, due volte iridato nella classe 125, e manager dell’omonimo team, dopo una battaglia di due mesi è spirato all’età di 60 anni all’ospedale Maggiore di Bologna per le complicazioni legate al Covid. La notizia della scomparsa, comunicata dal team, ha colpito profondamente non solo chi ha avuto modo di gareggiare e poi lavorare con lui, che ai motori ha dedicato l’intera esistenza, ma anche tanti appassionati legati alla sua figura. “Un componente molto amato della nostra famiglia ci ha tristemente lasciato”, ha commentato la MotoGp. “E’ stato un collega di tanti, un amico di tutti e ci mancherà moltissimo”. La massima categoria motociclistica, insieme alla Dorna, organizzatrice del Motomondiale, lo ha ricordato come “un leggendario italiano”. “La memoria di Gresini – si legge nella nota congiunta – vivrà sia nei suoi risultati in pista sia nella sua eredità di fondatore e manager del team”. Carmelo Ezpeleta, ceo della Dorna, si è detto “profondamente addolorato per la perdita di Fausto. Era un ottimo amico e mi piaceva molto”. “Il mondo del #motociclismo piange la scomparsa di un grande pilota manager che ha dedicato tutta la sua vita a questo sport”, il tweet della Federmoto.

E sono tantissimi i messaggi dedicati a Gresini che scorrono in queste ore, come un fiume in piena, sui social, a testimonianza della stima e dell’affetto che lo circondava. Tra i primi post quello di Loris Capirossi, romagnolo come lui, prima suo avversario in pista e poi pilota del Gresini Racing: “Ciao Fausto”. “Non potevo ricevere notizia peggiore”, ha scritto Andrea Iannone. “Abbiamo lavorato e sognato insieme, ti porterò sempre nel cuore Fausto”. Per il pluricampione del mondo Marc Marquez “oggi è un giorno triste per l’intera famiglia motociclistica”. “Ci eravamo visti l’anno scorso, a cena. Era una persona carina, sempre disponibile”, ha raccontato a LaPresse il quindici volte campione del mondo Giacomo Agostini. “Mai invidioso, molto onesto, corretto e leale: un grande uomo e un grande campione”. Parole toccanti sono arrivate da Enea Bastianini, campione del mondo in carica della Moto2: “A sto giro ci hai fatto un brutto scherzo, grazie per tutto quello che hai fatto per me, per i primi 3 anni nel mondiale sei stato come un padre, mi hai fatto crescere tanto come pilota ma più che altro come persona, sarai sempre con me, ti voglio bene”. “Una terribile notizia per la famiglia del motociclismo”, il post del campione MotoGp Joan Mir.

Anche i team hanno voluto rendere omaggio a Gresini. Tra questi Honda Hrc, dichiarandosi “profondamente addolorata” per la scomparsa di “un uomo che ha raggiunto grandi traguardi come pilota e come proprietario di una scuderia”. Il team ringrazia Fausto “per i suoi anni di collaborazione come pilota, proprietario del team, partner e come avversario”. “È un giorno triste per il motorsport”, ha scritto la Ducati. Toccante la reazione del Team Sic58 Squadra Corse, che ha postato una foto di Gresini e Marco Simoncelli: “Noi vi immaginiamo già così”. “Il paddock non sarà più lo stesso senza di te”, è il ricordo della Petronas Yamaha. Così invece lo Sky Racing Team VR46: “Ci rattrista apprendere che Fausto Gresini è morto. Oggi non abbiamo parole, ma porgiamo le nostre più sincere condoglianze”. Anche il presidente del Coni Giovanni Malagò ha espresso il suo cordoglio: “E’ l’ennesima perdita del nostro mondo. Sono affranto non ci sono parole”.

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