Milano, 4 nov. (LaPresse) – "Troppo spesso le società calcistiche hanno minimizzato e difeso – per ignavia, connivenza o timore – le frange estreme delle proprie tifoserie. Negli ultimi mesi qualcosa sta cambiando, ma ancora i passi da fare sono molti. In attesa che gli organi competenti svolgano gli accertamenti previsti chiedo all’Hellas Verona di condannare fermamente quanto avvenuto e prendere i necessari provvedimenti, anche alla luce delle dichiarazioni del suo capo ultrà, che non si addicono di certo a chi dovrebbe avere l’onere e l’onore di guidare una tifoseria". Così il ministro per le Politiche giovanili e lo Sport, Vincenzo Spadafora, sul caso Balotelli ieri in Verona-Brescia.

"Chiedo anche al sindaco di Verona, che ha negato che ieri ci siano stati cori razzisti e incolpato il giocatore Balotelli di aver avviato una gogna mediatica contro la città, di rivedere i filmati e prendere le distanze da quei cori, proprio a tutela della comunità cittadina che rappresenta. La battaglia contro il razzismo, nello sport e nella società, deve essere ferma e condivisa", ha concluso il ministro.

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