L'italiano spreca l'occasione, si fa rimontare e se la prende con tutti

Sconfitta e crisi di nervi per Fabio Fognini al torneo "master 1000" di Toronto. Lo ha battuto (6-3, 7-5) il diciannovenne canadese di origine russa Denis Shapovalov, talento di sicuro. Fabio, che veniva dalla splendida settimana di Los Cabos (primo torneo vinto sul veloce battendo in finale il top ten Del Potro) è andato sotto senza remissione nel primo set.

Nel secondo, l’italiano ha cominciato a giocare come sa e si è portato avanti 4-0. Qui Shapovalov è salito decisamente di livello e ha ribaltato la partita inanellando una serie di colpi che hanno mostrato un braccio baciato dagli dei del tennis. A quel punto, come a volte gli accade, Fognini ha cominciato a litigare un po' con tutti: con se stesso, col pubblico (invero non correttissimo) che lo beccava, con l’arbitro e persino (a un cambio di campo) con l'avversario. Su un colpo sbagliato è volata anche una bestemmia (udita chiaramente in diretta tv) che, per fortuna, pochi, nello stadio canadese, hanno capito.

Shapovalov ha completato l'opera di demolizione dell’azzurro e, alla fine, la regolare stretta di mano, ha chiuso pacificamente ogni questione. Ora, per Fognini, qualche giorno di riposo prima del torneo di New Haven e della marcia di avvicinamento agli Us Open e, si spera, ai primi dieci posti della classifica Atp.

© Copyright LaPresse - Riproduzione Riservata