"Non giocherò più per la Germania percependo un sentimento di razzismo e mancanza di rispetto", con queste parole Mesut Ozil annuncia l’addio alla nazionale tedesca in un lungo post su sui social. Si tratta dell’ultimo atto di una vicenda iniziata lo scorso maggio quando il calciatore dell’Arsenal è stato immortalato assieme al premier turco Erdogan. Uno scatto a cui hanno fatto seguito critiche e polemiche con i partiti dell’estrema destra che ne avevano chiesto l’esclusione dalla nazionale tedesca fino ad arrivare a chi ha imputato a lui la prematura uscita di scena dai Mondiali di Russia. "Sono tedesco quando vinciamo, turco quando perdiamo", ha dichiarato il calciatore. Sul caso è intervenuto anche un portavoce della cancelliera tedesca Angela Merkel sottolineando che, pur rispettando la sua decisione, "è un giocatore fantastico che ha fatto tanto per la Germania".
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